Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||
|
Trento, 22 luglio 2011 Dopo le Dolomiti, il Trentino può contare su altri due siti del patrimonio dell’umanità, le palafitte di Fiavé e quelle di Ledro. Nell’esprime pubblicamente la soddisfazione della Provincia di Trento, l’assessore alla Cultura, Franco Panizza, ha dichiarato tra l’altro che: “A Fiavé sono già iniziati i lavori per l’allestimento del Museo delle palafitte che dovremo inaugurare in autunno, a cui seguirà la creazione del relativo parco. Per Ledro è stato approvato il progetto di ristrutturazione e ampliamento del museo”. Notizie che non possono che essere apprezzate dalle tante persone che hanno sempre considerato Fiavé e Ledro luoghi di straordinario valore culturale. A Ledro però l’importante area archeologica convive con la presenza di un immobile a destinazione turistico-alberghiera, in fase di ampliamento, struttura che si sarebbe potuta includere in un progetto di più ampia tutela e valorizzazione dell’area palafitticola. Ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per sapere: 1. quale sia lo stato dei lavori presso il Museo delle palafitte di Fiavé e se sia ipotizzabile confermare quanto dichiarato dall’assessore competente in merito alla possibile data di apertura; 2. quali siano le previsioni per la realizzazione del parco delle palafitte presso l’area archeologica della Torbiera, area già acquistata dalla Provincia e se ritiene che tale parco potrà essere aperto al pubblico entro la fine della corrente legislatura; 3. qual è lo stato dell’arte relativamente ai lavori di ampliamento del museo delle palafitte di Ledro; 4. se corrisponde al vero la notizia che la struttura turistica localizzata presso le palafitte di Ledro è inserita nell’area archeologica, se l’autorizzazione ai lavori di ampliamento abbia tenuto conto della presenza dell’importante sito o se sia stata sottoposta a qualche tipo di valutazione d’impatto, nonché quali precauzioni sono state adottate per non danneggiare il valore inestimabile dell’area; 5. quali iniziative intenda adottare per valorizzare ulteriormente e promuovere i due nuovi siti “patrimonio dell’Umanità” Unesco di Fiavé e di Ledro; 6. se ed in quale modo intenda coinvolgere in tutte le future iniziative riguardanti Fiavé e Ledro anche i rispettivi Comuni, la popolazione locale e le associazioni ed istituzioni che già da anni si occupano di studiare, valorizzare e promuovere i due siti palafitticoli. Cons. Roberto Bombarda |
ROBERTO
| ||||||||||||||||||||||||||
© 2000 - 2024 EUROPA VERDE VERDI DEL TRENTINO webdesigner: m.gabriella pangrazzi |
||||||||||||||||||||||||||||
|